Idromele
Idromele
Questa bevanda a base di acqua ( hydro ) e miele ( me’li), fermenta spontaneamente grazie ai lieviti indigeni presenti nel miele.
Spesso associata ad una bevanda molto alcoolica, puo’ raggiungere i 18 gradi, ma solo dopo lunghe fermentazioni.
L’ idromele ha radici antichissime e ve ne sono diverse versioni piu’ o meno dolci o piu’ o meno secche.
Questa bevanda era ritenuta di buon auspicio per le giovani coppie per augurarle una buona vita ed una fertilita’ importante.
Cosa serve per un litro e mezzo di idromele:
- 50 cl di miele
- Un litro di acqua decantata
Preparazione
- Sciogliere il miele nell’acqua con un cucchiaio , coprire il recipiente con una stamina o garza chiusa con un elastico.
- Conservarlo in un luogo al riparo dalla luce per una prima fermentazione.
Prima fermentazione
- Da 4 a 6 giorni Mescolare ogni giorno fino alla comparsa di bolle, segno che la fermentazione è ben avviata.
- Assaggiare fino al sesto giorno per sentire l’ evoluzione dei sapori, con la comparsa di una lieve acidità la bevanda è pronta per essere travasata.
- A questo punto la lunghezza delle altre fermentazioni deciderà il tipo di idromele che vogliamo fare.
Se lo vogliamo dolce, frizzante e analcolico basterà aspettare ancora una settimana travasandola in bottiglie ermetiche, sfiatandole di tanto in tanto.
Se la bevanda che vogliamo ottenere invece e più secca e alcoolica , allora la nostra fermentazione dovrà durare diversi mesi fino a quando le bolle saranno totalmente scomparse dalla nostra soluzione.
In questo caso ci conviene munirci di un piccolo attrezzo chiamato gorgogliatore, che serve per facilitarne lo sfiato .
La fermentazione deve avvenire in un luogo al riparo della luce .
Si ricorda di ossigenare bene sopratutto durante la prima fermentazione.
Dottoressa Cazzulo katia
Telefono: 366 158 3220
Mail: Katia.Cazzulo.76@gmail.it – katiacazzulo@fitofilosofia.it