Raita
Fermentazione

Raita – lo tzatziki indiano

Salse allo yougurt fatto in casa.

Raita, la versione indiana dello tzatziki.

In India la raita viene comunemente considerata una salsa, ma vista la sua cremosità e gli ingredienti utilizzati può talvolta fungere da vero e proprio contorno, al pari di un’insalata.

La ricetta base della raita consiste in un mix di yogurt indiano (dahi), nel nostro caso sostituibile con il nostro yogurt preparato in casa, e di verdure crude o cotte, a cui si possono aggiungere erbe e spezie varie tra cui semi di cumino tostati, coriandolo, menta, chaat masala e pepe di cayenna.

La crema che ne risulta, dal colore chiaro e dal gusto piacevole e rinfrescante, è perfetta per dare sollievo al palato dopo aver mangiato piatti piccanti.

La raita più famosa è la kheera raita, al cetriolo, semplice da preparare e perfetta per l’estate, per cui sono sufficienti cetrioli freschi, yogurt, peperoncini verdi e coriandolo.

Ben più densa e dal sapore più ricco è la aloo ka raita, ovvero la variante alle patate, cucinata con patate bollite, cipolle tritate e pomodori; può ancora essere mangiata da sola o mescolata con altre salse.

La palak raita, agli spinaci, è quella con il sapore più forte, pungente e deciso; agli spinaci cotti viene infatti aggiunto un mix di erbe e spezie dal sapore pungente, preparato con semi di senape, semi di cumino fritto e la assafetida, anche conosciuta come finocchio fetido, un’erba dalle interessanti proprietà benefiche ma dall’odore sgradevole.

Per la raita, esiste un’ampia e appetitosa scelta di varianti, tra cui quella alle carote, alla zucca bottiglia, alla barbabietola, alla melanzana, a menta e arachidi e al melone.

Ottima per accompagnare piatti caldi o freddi o da utilizzare come variante spalmabile.

Dottoressa katia Cazzulo

Telefono: 366 158 3220

Mail: Katia.Cazzulo.76@gmail.it – katiacazzulo@fitofilosofia.it

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