Vino di pesche in fermentazione spontanea
Come già ribadito la fermentazione spontanea non ha bisogno di uno starter, ma lascia che la preparazione sia colonizzata da lieviti spontanei presenti nell’ambiente, come il vino di pesche.
Il vino di pesche con altri fermentati a base di frutta viene definito un vino rustico dolce , che la tradizione anglofona chiama sugar_ based cpuntry wine.
Ingredienti:
- 1,5 litro di acqua possibilmente non clorata
- 150 gr di zucchero bianco, di canna o fruttosio
- 4 pesche mature
Strumenti:
- Barattolo capiente a chiusura ermetica
- Bottiglie a chiusura ermetica
- Stamigna o garza con elastico
Preparazione:
- sciogliamo lo zucchero nell’acqua nel barattolo
- tagliamo le pesche in 4 parti con la buccia e inseriamole nel barattolo
- coprire con la garza e chiudere con l’ elastico
- rimescolare un paio di volte al giorno.
Ci vorranno un paio di giorni per vedere formarsi delle bollicine e della schiumetta ciò significa che il processo e i iniziato.
- chiudiamo il barattolo ermeticamente il barattolo per evitare contaminazioni esterne e muffe
- la fermentazione deve proseguire per circa 5-7 giorni dove e consigliabile assaggiare per sapere il gusto ottimale, ricordandosi di aprire il barattolo per far sfiatare l’ anidride carbonica.
Una volta raggiunto il risultato voluto si filtra si imbottiglia e si mette in frigo fermandone la fermentazione.
Con questo delizioso vino si possono preparare saporiti cocktail come il bellini, ottimo anche da bere con i dolci.
Buon assaggio!!
Dottoressa katia Cazzulo
Telefono: 366 158 3220
Mail: Katia.Cazzulo.76@gmail.it – katiacazzulo@fitofilosofia.it