Vitamina C per supportare le naturali difese
Vitamina C per supportare le naturali difese. C Plus Solution è un integratore alimentare a base di Vitamina C, Zinco e Selenio, appositamente formulato per sostenere le naturali difese dell’organismo.
Grazie all’azione studiata e combinata apporta tre componenti importanti per il sistema immunitario.
La vitamina C (acido ascorbico) è probabilmente la vitamina più studiata e più usata come supplemento alimentare per aumentare le difese naturali del corpo.
È un antiossidante idrosolubile, che protegge dai radicali liberi Inoltre è necessaria per la formazione, la protezione e la stabilizzazione del collagene, che è la principale proteina del corpo, indispensabile per la produzione del tessuto connettivo (pelle, vasi, ossa), per la riparazione dei tessuti e per mantenere sani i capillari, le gengive, i denti.
Ancora, la vitamina C è essenziale per l’assorbimento di altre sostanze nutritive (ferro, acido folico, e la vitamina E) e per il metabolismo di alcuni aminoacidi (fenilalanina, tirosina).
Infine, essa facilita l’utilizzazione dei carboidrati, nonché partecipa alla sintesi dei grassi e delle proteine.
Il fabbisogno giornaliero raccomandato di vitamina C per l’adulto sano è di 60 mg.
Previene e cura il raffreddore comune e le altre affezioni influenzali dovuti alla stagione fredda.
Bastano infatti piccole quantità di vitamina C ( appena 60 milligrammi al giorno) per stimolare le proprie difese immunitarie: questa sostanza ha una spiccata azione antinfiammatoria, aumenta le naturali difese dell’organismo, come anzidetto, e lo protegge dalle infezioni provocate nello specifico da virus e batteri.
Per affrontare la capillare diffusione influenzare, occorre agire di più sulla prevenzione, introducendo con la dieta quei minerali e quelle vitamine che aumentano le difese dell’organismo, in particolare la vitamina C, il ferro e lo zinco sono sostanze fondamentali per la fisiologica produzione di anticorpi.
La vitamina C , detta anche acido ascorbico, è ampiamente distribuita nel mondo vegetale, una riserva importante si trova nelle ghiandole surrenali e nei momenti di maggior tensione s’impoverisce notevolmente.
Inoltre è la vitamina che si degrada più facilmente.
Tra gli alimenti che ne sono ricchi ricordiamo:
- i peperoni
- le arance
- le fragole
- gli agrumi in generale
- il prezzemolo
- la rucola
- i broccoli, che ne sono ricchissimi, e broccoletti e tante altre verdure.
Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa.
Da qui si intuisce che la vitamina c assume rilievo nella prevenzione della patologia artrosica e dell’osteoporosi.
Bassi livelli di vitamina C possano aumentare il rischio di sviluppare la patologia asmatica.
L’ uso della vitamina C per il trattamento dell’asma è stato studiato a partire dal 1980 gli studi scientifici correnti al riguardo proseguono in tal senso.
La vitamina C è sicuramente di vitale importanza per le difese del corpo umano.
L’apporto aggiunto della suddetta vitamina può essere una valida panacea per i fumatori e gli alcolisti ed i tossicodipendenti, in quanto contrasta lo stress ossidativo delle cellule.
L’Oregon State University rappresentata dalla persona del dr Linus Pauling, in alcune ricerche sperimentali condotte su cavie di laboratorio, ha avuto modo di verificare l’efficacia della somministrazione di integrazioni alimentari di vitamina c nella prevenzione di alcune tipologie di neoplasie.
E’ altresì utile contro il raffreddore, stimolando il sistema immunitario, ritarda nei fatti l’invecchiamento cellulare, facilita la guarigione delle ossa fratturate e della cicatrizzazione delle ferite.
La sua azione si esplica anche nel favorire l’assorbimento di alcune sostanze nutritive, come, ad esempio, l’acido folico, il ferro e la vitamina E.
La sua funzione è determinante nella sintesi dei grassi e delle proteine e nel metabolismo di alcuni aminoacidi.
Segni di carenza di vitamina c sono: Il respiro corto, la cattiva digestione, i capelli fragili o con doppie punte, i capelli che si spezzano capelli secchi e annodati, scarsità di latte, la rottura dei vasi sanguigni, quale causa del sanguinamento gengivale, rottura dei capillari, che cagiona emorragie puntiformi, problemi alla pelle, indebolimento dello smalto, tendenza alla formazione di ematomi, giunture gonfie o doloranti, perdita di sangue dal naso, anemia, diminuita resistenza alle infezioni.
Le funzioni positive di questa vitamina sono molteplici:
- facilita l’assorbimento di ferro ( è coadiuvante nella incorporazione del ferro nella ferritina);
- stimola le difese immunitarie;
- riduce il danno causato dal consumo di prodotti contenenti conservanti alimentari come nitrati e nitriti;
- interviene nella produzione di collagene, una sostanza intracellulare che costituisce la struttura portante di muscoli, ossa, cartilagini e tessuti.;
- interviene nella sintesi di alcuni importanti ormoni e neurotrasmettitori;
- ha un potente effetto antiossidante e contrasta gli effetti di sostanze tossiche quali il fumo ed inquinamento in generale;
- protegge la pelle dai raggi ultravioletti.
Dosaggi
La dose giornaliera raccomandata per gli uomini oltre i 18 anni è 90 milligrammi al giorno, per le donne 75 milligrammi al giorno.
Per le donne in gravidanza oltre i 18 anni si consigliano 85 milligrammi al giorno, per le donne in allattamento oltre i 18 anni 120 milligrammi al giorno.
Recentemente alcuni esperti si sono chiesti se la dose giornaliera raccomandata debba essere aumentata ed altri hanno raccomandato dosi più elevate in alcuni soggetti come i fumatori (un’ aggiunta di 35 milligrammi al giorno).
Il limite superiore di assunzione è fissato in 2.000 milligrammi al giorno (2 grammi) in uomini o donne oltre I 18 anni (incluse le donne in gravidanza o in allattamento) .
Zinco Si consiglia anche l’introduzione di zinco, nutriente importante perché stimola la produzione di anticorpi.
È necessario per la sintesi del DNA e per la costruzione di nuovi tessuti, ciò lo rende fondamentale per una corretta crescita e per lo sviluppo dei neonati.
In particolare lo zinco è un minerale essenziale, in particolare per i bambini, ma troppo spesso sottovalutato, poiché, rafforza il sistema immunitario ed aiuta i bambini nella crescita e nello sviluppo.
L’assunzione di zinco attraverso l’alimentazione può aiutare gli stessi ad ammalarsi meno e nella concentrazione.
Tra le fonti vegetali di zinco troviamo i semi di zucca e i semi di sesamo.
Selenio Il selenio è un elemento che agisce, principalmente, come componente dell’enzima antiossidante glutatione perossidasi, che a sua volta opera isinergicamente alla Vitamina C nel prevenire i danni prodotti dai radicali liberi.
Il selenio è una sostanza che può essere usata per la prevenzione di molte malattie, tra le quali:
- il cancro,
- disfunzioni cardiocircolatorie,
- arteriosclerosi,
- cirrosi,
- artrite
- enfisema
- malattie legate all’invecchiamento.
- ipotiroidismo
Si tratta infatti di un antiossidante naturale che svolge un’azione attiva nei confronti dei radicali liberi, proteggendo l’organismo dall’invecchiamento e conservando l’elasticità dei tessuti. Svolge infine un ruolo primario per la tiroide, del metabolismo e della regolazione del sistema nervoso centrale.
Naturalmente, il selenio è maggiormente presente nei cereali, in particolare cereali integrali, nelle uova (un uovo intero contiene quasi 6mg di selenio per 100 grammi di prodotto), nelle ostriche e nei molluschi, nel tonno, nonché nelle noci brasiliane.
Bassi livelli di selenio sono collegati ad un maggior rischio di cancro, disturbi cardiovascolari, malattie infiammatorie ed altre patologie associate al danno da radicali liberi, inclusi l’invecchiamento precoce e la formazione di cataratta.
Il fabbisogno giornaliero di selenio varia a seconda dell’età oltre che dallo stato di salute:
- Adulti e adolescenti è raccomandato di consumare 55 mcg di selenio al giorno.
- Le donne in gravidanza o in allattamento: è raccomandato assumere 60 mcg di selenio e in allattamento 70 mcg al giorno.
- I bambini dai 9 ai 13 anni: necessitano solamente di 40 mcg di selenio al giorno.
- I bambini dai 4 agli 8 anni: hanno bisogno solamente di 30 mcg di selenio al giorno.
- I bambini di 1-3 anni: hanno bisogno di 20 mcg di selenio al giorno.
- I neonati e i bambini fino a 12 mesi: richiedono 15-20 mcg di selenio al giorno, ma normalmente ne assumono abbastanza grazie al latte materno.
Varie sintomatologie sono associate a una carenza di selenio, più o meno gravi.
Si deve precisare però, che, al giorno d’oggi, è improbabile riscontrare un’insufficienza del minerale nell’organismo, se non come concausa di particolari tipologie o di estrema povertà del suolo.
Una carenza di selenio può comportare la tendenza al sovrappeso, spesso associata all’ipotiroidismo, cioè una disfunzione della tiroide che ne provoca il rallentamento del metabolismo.
Il selenio, infatti, aiuta l’organismo ad assimilare lo iodio, necessario per far lavorare questa ghiandola e, quindi, il metabolismo.
In casi più gravi si hanno sintomatologie come:
- la malattia di Keshan
- il morbo di Keshan-Beck
- il gozzo endemico
- sofferenza epatica e muscolare
- depressione dell’attività dei neutrofili
- patologie cardiovascolari
- cretinismo endemico
- tiroidite di Hashimoto.
Un valido integratore che personalmente uso è il C Plus Solution.